Dal 30 giugno conciliazione obbligatoria per risolvere le controversie anche per il servizio idrico integrato

Data evento: 
Lunedì 03 Luglio 2023
Dal 30 giugno 2023 anche gli utenti che debbano risolvere problemi e controversie con il proprio fornitore idrico dovranno, prima di rivolgersi a un giudice, effettuare il tentativo di conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell'ARERA (Autorità di Regolazione Energia Rifiuti e Ambiente), gratuito e online. L'eventuale accordo sottoscritto tra le parti avrà titolo esecutivo; in caso di insuccesso il tentativo di conciliazione diventerà condizione indispensabile per rivolgersi al giudice. Al Servizio Conciliazione si può accedere per le problematiche riguardanti, tra le altre, la fatturazione, i consumi, i pagamenti e anche per richieste risarcitorie. Sono escluse le tematiche relative al bonus idrico, che già oggi sono gestite dallo Sportello per il Consumatore con un servizio dedicato (il reclamo di seconda istanza), quelle non previste dal Testo Integrato sulla Conciliazione (TICO), come le questioni tributarie o fiscali, e quelle legate alla qualità della risorsa. La domanda al Servizio Conciliazione può essere presentata decorsi 50 giorni dall'invio del reclamo per il settore idrico in caso di mancata risposta al reclamo oppure a seguito di risposta ritenuta insoddisfacente. Il servizio è completamente gratuito, accessibile da casa o in mobilità, attraverso il sito conciliazione.arera.it, con identificazione mediante sistema pubblico di identità digitale (SPID) o carta di identità elettronica (CIE), anche tramite un delegato. Inoltre, su Play Store e Apple Store, è disponibile anche l'app Servizio Conciliazione, che consente di accedere e gestire dal proprio dispositivo mobile (smartphone e tablet) tutti i contenuti della piattaforma online, già fruibili da dispositivo fisso (pc e notebook), in maniera rapida, comoda e intuitiva. Info: https://www.arera.it/it/docs/23/233-23.htm
Data news: 
Lunedì 03 Luglio 2023